mercoledì 1 settembre 2010

Bruno Rainaldi: l'insostenibile leggerezza del ... metallo

Sulla copertina del suo nuovo catalogo di novità 2010 si legge "BRUNO RAINALDI - designer da marciapiede".

Non tanto per identificare uno specifico campo applicativo della sua arte, quanto per sottolineare, con modestia e se vogliamo ironicamente, il fatto che Bruno Rainaldi deve la sua genialità e il suo successo all'esperienza sul campo ed a grandi intuizioni manageriali, che l'hanno portato ad essere uno dei migliori designer italiani, pur non avendo alle spalle una specifica istruzione accademica a riguardo.

Responsabile di uno dei più noti showroom milanesi di design, Maddalena De Padova, e socio di Enrico Baleri nella società di comunicazione e strategie commerciali per aziende e punti vendita di design contemporaneo: questo il suo background lavorativo.

L'esperienza diretta, la creazione inevitabile di un gusto personale eclettico ma nello stesso tempo essenziale, lo studio e l'applicazione della sua creatività lavorando a diretto contatto con le più grandi aziende artigiane del design e una profonda conoscenza delle regole del mercato e della comunicazione, lo portano a collaborare come direttore artistico e designer con le più grandi aziende italiane del design.

Alivar, MDF, Mussi Italy, Sintesi e ultime ma non ultime Opinion Ciatti e Terzani s.r.l. sono tutt'oggi suoi instancabili sostenitori dedicando ai progetti del designer milanese la maggior parte dei propri cataloghi.

E' il 2002, l'anno della vera consacrazione e due sono i motivi principali: la fondazione di MOCO extra ordinary furniture (oggi distribuita da minottiitalia), una collezione di mobili e complementi firmati da eccellenti giovani designer, oggetti dalle originali forme, essenziali e mai banali, con curiosi nomi accattivanti (cosa che contraddistingue ogni progetto di Bruno Rainaldi e dà ad essi notevole valore aggiunto); l'apertura, in collaborazione con la collega designer Marta Giardini, di Entratalibera, uno spazio polifunzionale di 800 mq in c.so Indipendenza a Milano, galleria, showroom, concept store, spazio di rappresentanza dove le collezioni dei due designer possono confrontarsi con le opere di ospiti illustri nel campo del design e dell'arte contemporanea nazionale ed internazionale e dove si possono osservare ed acquistare prodotti di tutte le aziende con cui i due designer collaborano (Opinion Ciatti, Mussi Italy, ImperfettoLab).

Librerie, tavoli, sedie, divani, poltrone, letti, accessori e illuminazioni: questi i campi di applicazione del designer Bruno Rainaldi.
Il materiale prediletto è il metallo: alluminio, acciaio specchiato soprattutto, lamiere di vari formati e declinate in infinite sfaccettature.
Le caratteristiche predominanti: l'essenzialità del disegno, la libertà d'utilizzo, la versatilità compositiva, ma anche un nuovo gusto del lusso dove progetti tradizionali vengono reinterpretati in chiave contemporanea utilizzando nuovi materiali come il plexiglass o il metallo al posto del vetro o della stoffa.

Ecco alcuni esempi.
Anastasha design Bruno Rainaldi by Terzani - Immagine tratta dal sito www.terzani.com

La serie di lampade ANASTACHA: una leggera ed essenziale struttura in metallo contenente il corpo illuminante, affusolata e tecnica, ma circondata da diffusori in plexiglass nero o trasparente tagliato a laser a formare eleganti e stilizzati disegni floreali, di gran classe.
Magdalena design Bruno Rainaldi by Terzani - Immagine tratta dal sito www.terzani.com

Gusto metropolitano per gli interessanti riflessi rigati e circolari nella collezione di lampade MAGDALENA in metallo disegnato e tagliato con tecnologia Laser 3d, disponibili nella versione placcato stagno, verniciato bianco o con applicazioni manuli di foglia oro o argento.
Orten'zia design Bruno Rainaldi by Terzani - Immagine tratta dal sito www.terzani.com

Un romantico giardino di luce sulle pareti per la collezione di lampade ORTEN'ZIA: serie di palle sferiche in metallo realizzate saldando a mano graziosi petali placcati nichel o oro 24k.
Materiali preziosi e una forte attenzione per le lavorazioni artigianali.

E come si fa a non conoscere l'ormai famosissima libreria PTolomeo?
Ptolomeo design Bruno Rainaldi by Opinion Ciatti - Immagine tratta dal sito www.entratalibera.mi.it

Di tutti i suoi progetti, merita una menzione speciale: la libreria PTOLOMEO, vincitrice del premio Compasso d'oro 2004, nasce come elemento a colonna singolo, per essere declinata oggi in una notevole varietà di composizioni e moduli tanto da dar vita ad una vera e propria "PTolomeo Family".
Le innumerevoli pile disordinate di libri e cd disseminati liberamente e caoticamente per casa, sono state l'ispirazione per questa libreria a colonna in metallo, pensata per la libera installazione, dove la struttura portante e i ripiani in sottilissima e resistente lamiera verniciata o in acciaio inox lucido, scompaiono completamente alla vista in favore dei libri, delle riviste e dei cd stessi, lasciando in chi osserva la medesima sensazione di caotico e liberamente collocato: la struttura c'è ma non si vede.
Allover design Bruno Rainaldi - Immagine tratta dal sito www.entratalibera.mi.it

Inevitabilmente, un'intuizione così geniale ha influenzato gran parte della produzione odierna di Bruno Rainaldi che nelle nuove collezioni 2010 propone nuove interpretazioni e funzionalità partendo dai medesi concetti.
Ci troviamo così ad osservare esterefatti libri e cd fluttuanti se guardiamo la nuova libreria a parete ALLOVER: 4 moduli, 3 mensole a C per libri e cd e un modulo anta per occupare ogni spazio della parete senza sprechi di vuoti e per una libertà assoluta di composizione.

Per gli amanti dell'ordine assoluto, così come per chi ama la casualità di un disordine apparente!
Bad Buddy design Bruno Rainaldi - Immagine tratta dal sito www.entratalibera.mi.it

Libera interpretazione anche per la serie Bad Buddy: un parallelepipedo e un cubo in mdf laccato dislocabili a parete, a colonna, a mobile contenitore unendo i singoli elementi in maniera sfalsata grazie a distanziatori e a basi in acciaio inox lucido. Sovrapposizioni verticali o lineari aggregazioni orizzontali, sospesi a parete o liberamente posizionati in camere da letto e soggiorni: nuove composizioni e nuovo rigore per un effetto di "perfezione imperfetta".

Ma accanto a tutto questo Bruno Rainaldi il "designer da marciapiede" si contraddice e ci stupisce e partendo dall'osservazione degli oggetti di uso quotidiano, quelli più inaspettati, dà vita a nuovi progetti ed inedite collaborazioni artistiche.
TAB.U design Bruno Rainaldi by Opinion Ciatti - Immagine tratta dal sito www.entratalibera.mi.it

E' il caso degli sgabelli TAB.U in alluminio "stropicciato" a mano: come tante lattine schiacciate e lasciate per strada.
Freedom design Bruno Rainaldi with Davide Medri - Immagine tratta dal sito www.entratalibera.mi.it

Oppure il glam design dei progetti artistici Freedom e Piercing realizzati in collaborazione con l'artista Davide Medri: una grossa catena luminosa rivestita in mosaico a specchio, oversize per Freedom; un'applique ancorata al muro come un "piercing" sempre in mosaico a specchio. Oggetti lussuosi e se vogliamo anche un po' kitsch.

Tutto questo è "Bruno Rainaldi - designer da marciapiede": allo stesso tempo semplice e sofisticato, minimale e fastoso.

1 commento:

LanciaTrendVisions ha detto...

Il concept store ENTRATALIBERA di Milano è uno spazio dedicato al design che sarebbe errato e riduttivo chiamare negozio. La scelta di opere esposte è un manifesto della posizione di Rainaldi sul Design contemporaneo. Leggete l'intervista e visitate il sito. Qual è il pezzo che vi colpisce di più?
http://www.lanciatrendvisions.com/it/230/intervista-al-designer-bruno-rainaldi/lge/ita