venerdì 28 maggio 2010

Henry glass e Ugo Nespolo: vetri artistici per porte da ammirare come opere d'arte.

Il 19 maggio scorso presso lo SpazioCrispitre a Milano, la Henry glass, azienda leader italiana nella produzione di porte in vetro per interni di prestigio, ha presentato con un evento artistico culturale, la nuova collezione 2010 della linea VETROVENETO concepita in collaborazione con l’artista piemontese di fama internazionale Ugo Nespolo.

Dopo Alessandro Mendini e Bruno Munari, solo per citarne alcuni, continua l’interesse alla cooperazione della Henry glass con le firme più prestigiose del panorama artistico e del design per creare collezioni di porte da ammirare e, come in occasione della presentazione del nuovo catalogo, da esporre come vere e proprie opere d’arte.
 (Foto gentilmente concesse da Henry glass company)
Figure composte e ricomposte, mosaici coloratissimi, numeri e lettere che si articolano in frasi infinite, un forte accento trasgressivo, ma nello stesso tempo ironico e divertente: così Ugo Nespolo interpreta artisticamente le porte in vetro Henry glass, fedele più che mai al dettato delle avanguardie storiche di “portare l’arte nella vita” (di tutti i giorni).

Dalla sua fervida e coloratissima fantasia nascono due tipologie di composizioni, che fondono gli effetti di luce dei mosaici alla purezza del graphic design, con il quale l’artista si è più volte relazionato, facendo emergere così le due vere anime della Henry glass: l’attenzione alla lavorazione artigianale, sperimentando però sempre nuovi metodi industriali e tecniche di produzione all’avanguardia, per raggiungere qualità elevate e bellezza estetica.
 (Foto gentilmente concesse da Henry glass company)
Numbers, Golden cup, Si bemolle, Funny face: questi i quattro nuovi decori mosaicati che caratterizzano la prima tipologia di ornamenti creati dall’artista. Colori intensi, traslucidi, tratti fortemente geometrizzati, interpretazioni oniriche e visioni suggestive, caratterizzano le formelle artistiche realizzate a mano componendo mosaici di smalto, oro e sagome di vetro. L’incastonatura a vivo nel vetro della porta rende queste formelle protagoniste assolute, per un ambiente elegante e prestigioso.
 (Foto gentilmente concesse da Henry glass company)
Come numeri o frasi su una lavagna colorata, i quattro decori grafici della seconda tipologia invece, si inseriscono sul vetro della porta con due tecniche differenti: come incisioni sabbiate su vetro trasparente o satinato o come decori specchiati argento su vetro laccato, per un effetto metropolitano, contemporaneo e altamente personalizzabile.
 (Foto gentilmente concesse da Henry glass company)
Il tutto presentato come un vero e proprio percorso museale, dove le porte, protagoniste assolute, diventano opere d’arte da ammirare come pezzi unici: ancora una volta la Henry glass si distingue per gusto e raffinatezza nella scelta dei collaboratori artistici e della location di presentazione.

Con Henry glass e Ugo Nespolo l’arte e il design entrano a far parte della vita quotidiana creando ambienti eleganti e sofisticati o coloratissimi e ironici.


venerdì 21 maggio 2010

IVDESIGN.IT: Complementi d’arredo, linee sinuose per un design modulare.

Nata nel 2007 su progetto dello studio Vianello Braga Rosa Architetti di Vicenza, la collezione IVDESIGN.IT  si compone di una serie di complementi d’arredo dalle linee basiche e dai colori essenziali del bianco, nero e trasparente. Il principio ispiratore dello studio è la famosa frase di Plinio Il Vecchio “ Nulla dies sine linea” reinterpretata in “ nessun giorno senza aver progettato qualcosa”. I progetti  IVDESIGN.IT esplorano i diversi locali della casa, creando un concetto architettonico di spazio interno che tocca tutti gli ambienti : una serie di complementi d’arredo artigianali, in metacrilato o in ferro e legno, i primi adatti anche ad ambienti esterni.

"Pi" sedia e "System" libreria design Vianello Braga Rosa Architetti, 2009
 
Nel 2009 la IVDESIGN.IT approda al Salone Satellite con una serie di complementi d’arredo caratterizzati dal materiale, il metacrilato, e dalla forma base del rettangolo: una lunga fascia continua in materiale termoplastico che  piegandosi e modellandosi dà forma a sedute essenziali, a tavoli e tavolini semplici e minimali e alla libreria “SYSTEM” formata dalla ripetizione di moduli base quasi a creare un alveare per una soluzione componibile, da posizionare in libertà e da ripetere all’infinito.



















Cucina "K01" design Vianello Braga Rosa Architetti, 2009

Nello stesso anno viene presentato il progetto cucina K01: concepita come isola essenziale e pulita da abbinare magari ad armadiature contenitive in stile, contiene  gli elementi basilari dell’ambiente cucina: il lavello e il piano lavoro per un effetto di leggerezza assoluta e praticità.





















Lavandino "L04" design Vianello Braga Rosa Architetti, 2010

Con il 2010, in risposta alla richiesta fatta dal Cosmit, organizzatore del Salone Satellite, ai giovani designer di cimentarsi nell’ideazione di progetti legati alle categorie espositive biennali, nasce il progetto L04: lavabo per ambiente bagno in acciaio verniciato. Minimalista e puro come l’acqua, riprende l’essenzialità dei vecchi lavatoi esterni e, come per le altre produzioni, prevale la linearità, la fascia unica che piegandosi all’infinito, come un foglio di carta, crea l’oggetto d’uso.


















"You&Me" panca+tavolo design Vianello Braga Rosa Architetti, 2010
Di gusto fortemente anni’60, sono invece i nuovi tavoli e panche del catalogo 2010, con struttura in tubolare metallico e piano in legno laccato. Mentre la linea precedente è caratterizzata da una struttura notevolmente geometrizzante con spigoli vivi in ferro verniciato “ammorbiditi” dal piano in metacrilato o legno curvato, in questo caso è la struttura ad arrotondarsi e piegarsi in contrasto con un piano rigido a spigoli vivi. Questo è evidente in maniera preponderante nella coppia tavolo-panca You&Me : due figure trapezoidali opposte che insieme si completano, formando idealmente un unico oggetto. Un tavolo che contiene due panche, il bianco e il nero, un’ unione di forme complementari che ne permettono, volendo, la moltiplicazione giungendo a forme regolari rettangolari.


















"T Space" tavolo design Vianello Braga Rosa Architetti, 2010
Il progetto T SPACE invece ci porta in un mondo extraterrestre: un piano tondo in legno laccato, sorretto da una serie di tubi metallici inclinati. Una struttura portante studiata per essere moltiplicata all’infinito, per poter supportare piani più grandi o ellittici, riuscendo tuttavia a mantenere un aspetto esile e sottile.

Tutta la linea IVDESIGN.IT è disponibile in esclusiva su www.habitatdecor-to.com, negozio online di complementi d’arredo e illuminazioni di fatturazione artigianale e di design.

mercoledì 19 maggio 2010

"Visioni": Carlo D'Oria, Jins, Marco Memeo, Gisella Molino, Diego Pomarico

Periferie cittadine, particolari industriali, visioni oniriche, la solitudine e l’abbandono dell’uomo contemporaneo, interni spogli, decadenti e infiniti. Questi i concetti protagonisti della collettiva ospitata dall’Associazione “MOMUS arte e design”  in via Rocciamelone 12/D in Borgo Vecchio Campidoglio a Torino. Seguendo il filone di ispirazione architettonica scelto dall’Associazione Momus, la mostra “Visioni” mescola stili e artisti differenti comprendendo quasi tutte le espressioni artistiche contemporanee.



Carlo D’Oria con il progetto “Ferite”: 4 installazioni composte da carta, resina e bronzo, caratterizzate da 4 diverse dimensioni . 4 differenti interpretazioni dell’uomo contemporaneo e della società che lo circonda, assorbendone i dolori, indifferente, ma in realtà lasciandolo solo, abbandonato, riflesso nella sua stessa ombra e nelle sue ferite.

Diego Pomarico con “Relazioni” :due opere pittoriche in tecnica mista su tela dove il paesaggio onirico, spiazzante, solitario, solitamente grigio dei viadotti autostradali, qui si accende di colori sgargianti e di nuovi significati. L’opera interagisce con il fruitore senza ulteriori intermediari, è l’opera stessa che interroga lo spettatore e non il contrario.

Marco Memeo con “Urban watercolours” piccoli acquerelli in bianco e nero e in collaborazione con Paolo Jins Gillone con il progetto “Floor Sixtysix” acrilico su piastrelle di cotto:  vengono riproposti i temi e i soggetti-concetti a loro più cari facendo una sintesi minimalista di tutto il loro fervido repertorio artistico.

Gisella Molino con foto tratte dai lavori “Abbandoni, decadenza” e “ Amore lineare”: l’architettura abbandonata, inquietante, la solitudine, detriti e oggetti che raccontano storie, spettri dal passato. Le scale… scabre, strutturali e infinite.

Inaugurazione :  giovedì 27 Maggio 2010 dalle ore 18:30

Organizzazione: Associazione MOMUS arte e design
                        Via Rocciamelone 12/D
                         10143  Torino

Per informazioni: www.momustorino.com
                          info@momustorino.com
                          Tel. 011-0568932

venerdì 7 maggio 2010

TORINOLAB: PRODOTTI TIPICI INDUSTRIALI_MATERIA…PRIMA

Nasce una nuova categoria di oggetti di design  di gusto fortemente tecnico e dalle accentuate linee geometriche per dare importanza non tanto all’oggetto in sé e all’uso che se ne fa, ma alla materia prima di cui è composto. Materie prime generalmente utilizzate in campo edilizio o industriale, danno vita ad oggetti unici di uso comune e ad una linea di gioielli essenziali e architettonici, fortemente contemporanei, quasi opere d’arte e sculture industriali.
























Con la linea “Prodotti Tipici Industriali”, il marchio/laboratorio Torinolab  vuole unire tecnologia, design e comunicazione, dove il DESIGN e la produzione di complementi d’arredo e gioielli ha lo scopo di favorire l’incontro e la commistione di saperi ed esperienze fra primarie aziende produttrici di materie prime e semilavorati e piccole e medie aziende trasformatrici dell’interland Torinese. Un network di aziende produttrici per dar vita ad un nuovo concetto estetico: un design urban-basic di forte impatto visivo, adottando un sistema di filiera a chilometro zero e un concreto impegno nei confronti dell’ambiente.

























I PREFABBRICATI è la prima linea di produzione che comprende: architetture_da_tavolo e basic (gioielli in cemento).
I PREFABBRICATI architetture_da_tavolo comprende ciotole, alzatine, portafrutta e portafoto in cemento disegnate dallo studio torinese acquacalda : il cemento utilizzato è il Flowstone® dell’azienda Buzzi Unicem , legante ad alte prestazioni a base di cementi Portland e di leganti finissimi. Il colaggio della miscela di cemento microfine Flowstone® in stampi plastici consente la realizzazione di superfici piane a basso spessore e liscissime; il taglio a getto d’acqua permette un taglio netto e freddo anche di materiali compositi e speciali come in questo caso. Questo permette di presentare la categoria “I PREFABBRICATI” sotto forma di superfici piane sagomate in vari componenti venduti in forma stesa. La forma tridimensionale vera e propria si ottiene giocando e ricostruendo, separando i vari elementi che compongono la superficie piana e strutturando l’oggetto tramite semplici sistemi ad incastro.



























La linea basic è composta da una serie di gioielli in cemento caratterizzati da linee geometriche forti ma a sorpresa il cemento diventa sottile e grazie al taglio a getto d’acqua, le linee sono leggere e precise per un effetto altamente estetizzante, gradevole e quasi … prezioso. La linea collane_architettoniche  è caratterizzata da prodotti unici e nati dalla combinazione di elementi modulari ogni volta differenti.

LAB policarbonato è la seconda categoria di oggetti di “PRODOTTI TIPICI INDUSTRIALI” della TorinoLab ed è caratterizzata dell’utilizzo del policarbonato in lastre a parete multipla PoliCarb® dell’azienda Dott. Gallina s.r.l  impiegato usualmente per coperture, serre, lucernai e pensiline, grazie alle sue elevate caratteristiche di resistenza ai raggi U.V e agli agenti atmosferici.
Da questa particolare materia prima nasce la linea a_tutta_luce (design Enrico Lattaruolo, Marco Cassino per la prima, design Viviana Aluzzo, Marco Cassino per la seconda): una serie di lampade da tavolo o da terra in cui la materia prima delle lastre di policarbonato non è più solo filtro, ma canale per la luce, la struttura prende importanza al di sopra di tutto, per guardare DENTRO la materia.
Dal sistema modulare ondulato arcoplus®onda , un policarbonato alveolare U.V protetto, prodotto sempre della stessa azienda, nasce invece la linea grondaia della designer Viviana Aluzzo: un comodo e versatile portabottiglie semplice da montare e smontare a seconda delle esigenze.

















Nel 2010 la TorinoLab sperimenta altre due nuove linee in cui come è evidente prevale l’importanza della MATERIA riprendendo il design de “I PREFABBRICATI” architettura_da_tavolo: i modelli ciotola, alzatina, portafrutta e portafoto si presentano con un nuovo restyling. La forma e il concetto di automontabilità dell’oggetto restano invariati, cambia la materia prima: il cartone re-board® amico dell’ambiente, realizzato con impianti a basso consumo energetico, con colle a base acqua, completamente riciclabile; e la gomma di Moronigomma che conferisce agli oggetti della collezione un aspetto subito giocoso, fortemente urbano e spiazzante.

Tutte le aziende partner di TorinoLab hanno sede nell’interland torinese e rappresentano esempi di eccellenza internazionale per quanto riguarda la produzione di materie prime, prestando rilevante attenzione al rispetto dell’ambiente e alla qualità del prodotto.

Tutti i prodotti TorinoLab sono in vendita su www.habitatdecor-to.com sotto la categoria DESIGN & FASHION cliccando “PRODOTTI TIPICI INDUSTRIALI”.

martedì 4 maggio 2010

Ilide Design Contest 2010. Parola d’ordine: Made in Italy e Valori Territoriali.

Segnaliamo oggi il concorso bandito dall’azienda ILIDE – Italian Light Design con sede a Pompiano (BS) che si appresta a formarsi ed ad allestire la prima collezione di prodotti per l’anno 2011.

Per questo motivo lancia il concorso “Ilide Design Contest 2010”, il primo concorso d’idee per la selezione di Designer e progetti per la nascita di una nuova azienda che chiama a raccolta tutti i creativi di ogni estrazione che vogliano vedere realizzate le proprie idee.

La parola d’ordine è il Made in Italy come reale garanzia di valore.

Il progetto deve partire dall’individuazione di un VALORE ITALIANO per poi esprimerlo attraverso forma, abbinamenti, superfici, materiali, tecniche e stili.

Per raggiungere tale obiettivo, ai designer sono richieste, insieme al progetto vero e proprio, opportune indicazioni su materiali, brevetti, tecniche, tradizioni artigianali e stili in modo da integrare il progetto grafico documentandone la reale caratteristica italiana e la sua possibilità di relazione con valori tipici del territorio a cui i designer faranno riferimento.

Si richiede la progettazione di prodotti con forti connotazioni stilistiche, tecniche e materiali legati al territorio italiano, alle sue culture e maestrie artigianali prendendo spunti dalle tradizioni, dalle invenzioni, dai materiali o dagli artigiani della propria regione, città o addirittura piccolo paese.
 La partecipazione è aperta a qualsiasi creativo maggiorenne, di qualsiasi formazione culturale o professionale, italiana o estera (purché si valorizzi l’identità italiana richiesta dall’azienda), singoli professionisti o studenti o gruppi di progetto. Ogni candidato può presentare più di un progetto relativo a una o più categorie indicate di seguito.

Categorie di progetto:

CAT. A
Sistemi di Illuminazione

CAT. B
Elementi divisori o di rivestimento pareti (anche non illuminanti)

CAT. C
Complementi d’arredo e oggettistica

PREMI: Al solo primo classificato, dei 10 progetti selezionati, verrà riconosciuto un compenso pari a 2.500 Euro, al lordo della ritenuta d’acconto e oneri di legge, a solo titolo di rimborso spese.
Per tutte le 10 idee finaliste selezionate verrà avviata una fase approfondita di valutazione e/o prototipazione destinata alla produzione del primo modello funzionante che, se soddisferà i requisiti di commercio richiesti, verrà retribuito al designer tramite royalty al 3% delle vendite per 10 anni e un eventuale contratto per la commissione di lavori futuri.

DATA di SCADENZA presentazione progetti: entro e non oltre le ore 18:00 del giorno Lunedì 14 Febbraio 2011.

Per informazioni e moduli di iscrizione e presentazione domande e progetti  fare riferimento al Bando di concorso
oppure scrivere a studio@dxtroy.com  indirizzando la mail alla c. attenzione Ing. Daniele Gualeni con riferimento all’ILIDE Design Contest.