venerdì 30 aprile 2010

Giovani Designer: Salone Satellite 2010.

Nato nel 1998 per favorire il contatto tra giovani designer e creativi under 35 di tutto il mondo con le aziende produttrici, il Salone Satellite 2010, giunto alla sua 13° edizione, è ancora una volta pioniere nel lanciare nuovi talenti, nuove tendenze e si propone quest’anno con un nuovo regolamento che richiede ai giovani partecipanti l’aggiunta ai prototipi da questi liberamente presentati, di oggetti progettati ad hoc legati alle categorie specifiche della manifestazione biennale che quest’anno riguardano la cucina con Eurocucina e il bagno con il Salone Internazionale del Bagno.

700 partecipanti e 24 scuole di design per dare ai giovani designer sempre più possibilità di avvicinarsi al mondo della produzione.

Particolarmente interessante rispetto alle ultime esposizioni, le proposte dei giovani talenti 2010 vertono su scelte molto concrete, con un’attenzione sempre maggiore all’ambiente, al riciclo dei materiali, all’utilizzo di materie prime basic come il legno naturale, la lana, la carta, le strutture tubolari in metallo: per un design a tratti minimalista, semplice che porta i segni caratteristici del design scandinavo anni ’50-’60.














Dall’Argentina, giovane industrial designer di Buenos Aires, Federico Churba propone una serie di complementi d’arredo per la zona giorno caratterizzati dalla linea pulita, semplice ma mai banale:

la libreriaCerco” formata da una colonna eterea il cui movimento è dato dai montanti posizionati in diagonale, è disponibile in moduli di 2 dimensioni, in laminato bianco o legno di rovere, liberamente componibili sui 4 lati per formare ogni volta composizioni nuove, producendo una sintesi di forme che nasconde o rivela gli oggetti  in essi contenuti;















 il “Pluvial Table”, originale tavolino da giorno in alluminio laccato bianco con esterno in 3 diversi colori tendenza, in 6 forme differenti, che possono essere invertite e combinate formando vassoi, portaoggetti, formando un gioco continuo tra concavo e convesso, tra bianco e colore, interno ed esterno;
















la lampada da tavoloHanoi” in Corian bianco in 2 dimensioni, di apparente semplicità, ma con un’armonica complessità di forme dovute ad un unico piano orizzontale che acquista forma e volume attraverso le anse del materiale.

Dall’ Italia, due giovani designer di Milano, Filippo Protasoni e Luigi Semeraro uniti nel gruppo “Lamacchinasfornaidee” creano oggetti di design di uso comune, in metallo laccato, minimalisti ed essenziali.































i Filippo Protasoni il portaombrelli multifunzione “Turacciolo” con svuota tasche integrato che crea un particolare disegno concentrico; il tavoloI Trampoli” dove  la riflessione sulle sezioni portanti dell’elemento tavolo parte dal disegno classico e dall’archetipo iconografico moltiplicandone le gambe e dimezzandone la sezione (quasi fosse disegnato da un bambino) per un effetto leggero  e di forte carattere.
































Di Luigi Semeraro il portarivisteAelle” in metallo laccato che porta alla terza dimensione il concetto grafico di scala progressiva per una forma semplice e di facile ubicazione, adatta ad ogni tipo di rivista; il pouf-tavolino “Duetto” , complemento multiuso che è pouf, tavolino e supporto mobile per laptop.

Dalla Germania,il team di designer Pudelskern con una collezione di complementi  d’arredo fortemente materici, riprendendo lavorazioni tradizionali e mutuando le forme dal mondo della natura per un design dalle linee essenziali, ma sempre sorprendenti, dove gli oggetti possono raccontare storie e svelare segreti.























Tutto questo è evidente nella cassettiera “ Mrs Robinson”, in legno di acero ed mdf: sei linee sottili formano sul lato frontale i sei cassetti rettangolari in diverse dimensioni e liberamente posizionati, leggermente fuori asse che con apertura push pull rivelano un caleidoscopio di colori e pareti decorate, da  un parallelepipedo compatto, essenziale e bianco, si svelano colori e contenitori diversificati per custodire segreti, vestiti e …;























l’attaccapanni a muro “Milky star” in mattonelle di ceramica bianche formate su modelli naturali riprendendo le forme dei semi del fiore  Ornithogalum dubium  visti a microscopio: un puzzle composto senza regole e liberamente a formare una superficie fantastica, un paesaggio lunare.


















E per ultima la ormai famosissima lampada a sospensioneGranny”  in filo di lana di pecora del Tirolo lavorato a maglia a mano, selezionata  al Salone Satellite 2009 dall’azienda italiana Casamania e ora parte integrante del suo catalogo prodotti.

mercoledì 21 aprile 2010

SALONE DEL MOBILE 2010: Tendenze colore, i Designer più acclamati, Nuovi moduli a giorno, Novità da Eurocucina.

Grande successo di pubblico anche quest’anno per l’edizione 2010 del Salone Internazionale del Mobile a Rho Fiera Milano: appuntamento fondamentale e d’eccellenza per chi del mobile, del design e dell’arredamento ha fatto una professione oltre che una grande passione.

Aziende, rivenditori e professionisti di tutto il mondo hanno avuto modo di scoprirsi, confrontarsi per lanciare nuove tendenze e nuovi materiali, per vivere la casa del futuro con una forte attenzione alla personalizzazione e alla libera componibilità dei singoli elementi.

Le parole d’ordine sono Linea sottile, Colori Pastello, Libertà di Composizione.

Il Bianco, il colore della purezza, la fà ancora da padrone, diventa lucido, si alterna al nero e al rosso che però restano in secondo piano per dar risalto a singoli elementi di spicco.

Prevale il colore pastello, i colori primaverili si sfumano e si “inceneriscono”: il verde prato, il glicine e il celeste ceruleo si sovrappongono quasi in sordina a basi color tortora, duna, sabbia e corda con sprazzi di blu elettrico, giallo senape ed arancione (collezione poltrone e scrittoi di Lema). Si riscopre il legno naturale, con incastri a vivo senza collanti o elementi metallici: il noce canaletto e il rovere tinto grigio.
Grande riscoperta del design scandinavo anni '50-'60: da Moroso a Lema, da Gervasoni a Vitra. Vengono riprese le trame e le stampe dei tessuti del tempo, le forme arrotondate e l’uso della struttura lignea a vista su poltrone e sedie per un design dal gusto retrò.


































Poliform sostituisce la struttura lignea delle sue poltrone dal design ormai classico con una sottile struttura in metallo verniciato nero e un tessuto spigato grigio per dare leggerezza assoluta alla seduta che sembra quasi sospesa, mantenendo il  massimo confort.













E’ il trionfo del design: dalla ricercata femminilità delle trame della tradizione tessile reinterpretate ingigantendole per poltrone e divani da Patricia Urquiola e il design di gusto fortemente americano di Diesel per Moroso; all’inventività super-tecnologica e colorata dell’ormai famosissimo e ricercatissimo Karim Rashid per Softline, Albed e Felicerossi; e Philippe Starck in total black con le poltrone, le sedute e i divanetti in materiale plastico per Kartell leader nel settore della lavorazione plastica.

La linea sottile  prevale nelle pareti soggiorno, i montanti e le mensole si assottigliano fino a 1 cm di spessore, al legno si sostituisce l’acciaio verniciato o il Corian, bianco o nei colori tendenza,  i box contenitori si inseriscono in maniera a sé stante, sporgendo dalla composizione o viceversa sottili bussolotti in metallo o legno si inseriscono in volumi chiusi con effetto spiazzante.
 Compare nella nuova libreria “Allover” in metallo pensata da Bruno Rainaldi  per Opinion Ciatti: sottili moduli a C di acciaio verniciato da comporre liberamente a parete, leggeri ma resistentissimi, in diverse dimensioni e naturalmente total white.

Ne è un esempio eclatante il modello “Vita” di MDF  : una parete soggiorno modulare formata da moduli-boiserie quadrati in cui si inseriscono mensole ad L, a C e contenitori. Il tutto può essere composto secondo le quattro rotazioni principali e ad ogni rotazione corrisponde un uso diverso del modulo o un dialogo diverso con i moduli adiacenti. I volumi pieni si staccano dall’insieme o perché inscritti in elementi a mensola o perché maggiori in profondità e differenti per colore: per una composizione dall’aspetto labirintico, fortemente tridimensionale e totalmente personalizzabile. Le linee si spezzano, si aprono, si incastrano agli elementi solidi per composizioni che tendono all’infinito.



































Lo stesso concetto entra prepotentemente nelle composizioni di cucine: banditi i piani lavoro in spessore, tutto diventa sottile, le maniglie scompaiono in favore di sistemi di apertura a “gola” in alluminio o in colori RAL da abbinare alle ante (Florida, Euromobil).
Il vetro invade tutti gli elementi modulari: dal top alle ante, si colora, non viene più incorniciato in telai di alluminio, ma si sovrappone alla struttura portante in mdf, mantenendo intatta la sua purezza (Promodo).
Le cucine 2010 smussano gli angoli e gli spigoli vivi in composizioni arrotondate, curvilinee che accompagnano l’occhio e il movimento. Le ante in laminato plastico si arricchiscono di stampe e inserti in tessuto (Doimo Cucine, modello "Menù" di Paola Navone per Bontempi Cucine).


































Sempre più spesso si inseriscono elementi a giorno rivelando la tendenza di concepire la cucina come parte integrante della zona giorno, senza più separazioni: soggiorno, sala da pranzo e cucina diventano un unico spazio, perfettamente integrato  (modello "Repeat" di Danilo Radice per Elam).

lunedì 12 aprile 2010

RAREFATTI AMPLIFICATI in "MYSTIC GALLERY SHOW"



Rarefatti Amplificati
"MYSTIC GALLERY SHOW"

Ivan Fassio: testi originali e voce
Diego Razza: musiche originali, tastiera, sintetizzatore, rumore


 22 APRILE 2010 a partire dalle h.21,30
Location: MOMUS arte e design
http://www.momustorino.com/
Via Rocciamelone 12/D
10143 TORINO
Tel.: 011-0568932

Reading poetico con accompagnamento musicale ideato da Ivan Fassio e Diego Razza.
Solitudine e incomprensione elevate a categorie del pensiero. Del soggetto affiorano brevi barlumi, dall'abbandono spirituale toccanti ricordi dell'infanzia o di mondi da sempre perduti. Tutto è scritto e detto per essere finalmente dimenticato, liberato dalla memoria, sottratto a qualsiasi storia. La voce non narra, tenta di far rifiorire un senso nei sognanti giardini della musica. Lo spettacolo è volutamente sprogettato, non gratificante, tristemente imbarazzante. Paga un pegno al dolore, sfida la vita: è preghiera e meraviglia.

Ivan Fassio cura un blog letterario: http://belacqua.wordpress.com/. Si interessa di arte contemporanea, teatro, filosofia.
Diego Razza, musicista polistrumentista, compone le musiche originali e improvvisa dal vivo per Rarefatti Amplificati:  http://www.myspace.com/ivanfassiodiegorazza

Per informazioni: info@momustorino.com

Organizzazione:
MOMUS arte e design
http://www.momustorino.com

martedì 6 aprile 2010

I CONCORSI DEL MESE: “PELLE +”, “FOOD DESIGN”, “ACEA ECOART CONTEST 2010”


Segnaliamo oggi 3 importanti concorsi per il design: dal food all’eco-arte passando per la pelle.

CONCORSO INTERNAZIONALE di DESIGN “PELLE +”
 
 La Sterpaia – Bottega d’arte della Comunicazione di Oliviero Toscani in collaborazione con il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, organizza la prima edizione del concorso “PELLE +” rivolto ad artisti, architetti e designer, per la realizzazione di prodotti creati per usi diversi con vera pelle conciata al vegetale.

I progetti che sapranno al meglio interpretare la versatilità e la tradizionalità della vera pelle conciata, unita all’occorrenza anche con altri materiali,  in un’ottica contemporanea del suo utilizzo, verranno selezionati e premiati da una giuria d’eccellenza presieduta da Oliviero Toscani e Andrea Ghizzani, presidente del gruppo Vera Pelle, in occasione di un grande evento che si terrà alla Triennale di Milano nel mese di settembre.

Scadenza invio domande di partecipazione: 30 Aprile 2010.

Per maggiori informazioni, iscrizioni  o per scaricare il bando di concorso vai su http://www.pellealvegetale.it/concorso-internazionale-design/  oppure scrivi a pelle+@lasterpaia.it

CONCORSO PURE VISION WATER: “ACEA ECOART CONTEST 2010”

 Acea Spa, gestore del servizio idrico integrato di Roma e provincia, in collaborazione con EcoArt project piattaforma creativa ideata nel 2009 da Pino Fortunato con l’obiettivo di promuovere e ricercare la produzione artistica internazionale ispirata a temi di eco-sostenibilità, hanno indetto il concorso internazionale di arte contemporanea “Pure Water Vision: Acea EcoArt Contest 2010”.

Il concorso è rivolto ad artisti nazionali ed internazionali operanti in tutti i campi delle arti visive. L’obiettivo è l’interpretazione in chiave artistica del rapporto acqua – uomo – ambiente valutando creativamente quegli aspetti meno noti del ciclo dell’ acqua: quelli tecnologici.

Al Vincitore del concorso sarà assegnato il Premio Acea EcoArt 2010 del valore di 10.000,00 euro; 10 Finalisti parteciperanno ad una Mostra collettiva e 30 opere selezionate saranno pubblicate sul Catalogo EcoArt Book edizione 2010. Infine, una Selezione Speciale di artisti sarà coinvolta in attività di marketing culturale e campagne di comunicazione aziendale.

Un comitato curatoriale, composto da operatori dell'arte contemporanea, si occuperà parallelamente di fare ricerca per le due gallerie virtuali presenti sul sito di EcoArt Project - Guest Artists e Observatory on Green Art - attraverso la selezione di artisti affermati da invitare e il monitoraggio costante su iniziative affini indette da altre organizzazioni.

Iscrizioni aperte dal 31 marzo 2010 all’ 30 agosto 2010.

Per maggiori informazioni, iscrizioni  o per scaricare il bando di concorso vai su http://www.ecoartproject.org/acea/purewater.html oppure scrivi a info@ecoartproject.org

CONCORSO FOOD DESIGN – 6° EDIZIONE TORINO 2010.

Lo studio One off con il sostegno  della Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con International Food Design Society e la London Metropolitan University, presentano la 6° edizione del concorso Food Design ®.

Il concorso è aperto a tutti coloro che siano interessati ad elaborare progetti che reinterpretino costumi e funzioni legati al cibo, ai suoi involucri e al suo utilizzo (architetti, designer, artisti, studenti delle superiori ed universitari, artigiani e professionisti).

I progetti potranno svilupparsi intorno ad alcuni temi principali classici di Food Design®: IL DESIGN con IL CIBO; IL DESIGN per IL CIBO; UN KIT per DEGUSTARE.

I progetti selezionati verranno esposti durante la sesta edizione di Food design®, che avrà luogo a Torino durante il mese di ottobre 2010. La mostra proseguirà a Londra nel mese di novembre 2010, presso la sede espositiva della London Metropolitan University.
La Camera di commercio di Torino ha istituito i seguenti premi:
- € 2000,00 al miglior progetto presentato nelle sezioni Design con e per il cibo.
- € 2000,00 al miglior progetto presentato nella sezione Un kit per degustare.

Scadenza iscrizioni e invio materiale: 15 Giugno 2010.

Per maggiori informazioni, iscrizioni  o per scaricare il bando di concorso vai su http://www.studiooneoff.it/food-design_new/news.asp

Per iscriversi al concorso è sufficiente inviare all’indirizzo e-mail oneoff@fastwebnet.it un messaggio, con oggetto ‘Adesione concorso Food design® 6’, contenente il nome per esteso del progettista o del capogruppo, il suo recapito telefonico e indirizzo mail.